Alcamo

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Alcamo

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Alcamo è un centro agricolo e commerciale situato in Val di Mazara, tra Palermo e Trapani, le cui origini risalgono al periodo arabo. Temporaneamente abbandonata in epoca successiva, la città fu poi ripopolata nella seconda metà del '300 ad opera di Guarnerio Ventimiglia, feudatario della regione, il cui titolo fu in seguito appannaggio delle famiglie Cabrera e Speciale. Del movimento colonizzatore organizzato dai Ventimiglia facevano parte anche gli ebrei, che iniziarono ad essere attestati ad A. nel 1363 e nel 1379. Il gruppo alcamese, composto da ebrei provenienti da Trapani e da Palermo, impegnato soprattutto nel commercio di panni e di prodotti agricoli e proprietario, come in altre realtà della Sicilia medievale, di vigne e case, occupava quell’area cittadina che fu trasformata nel 1920 in via Matteotti e dove era sorta, sino ad allora, anche la sinagoga. Dal punto di vista numerico la comunità di A. era di medie dimensioni: essa era composta, infatti, da poche centinaia di individui e sappiamo che al momento dell’ esodo contava circa 250 adulti .

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