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Castelnuovo (Castelnuovo di Porto) (קאסטלנואובו)
Provincia di Roma. Insediamento di origine capenate, fu dalla metà del XIII secolo sotto il controllo dai Colonna, per poi passare ai Caetani (sotto Bonifacio VIII), tornare ai Colonna in pieno ‘400 ed essere in mano ai Borgia e ai Di Francesco agli inizi del XVI secolo.
Nel 1551 il camerlengo papale dava ordini perentori agli ufficiali delle provincie di Campagna e Marittima, compresi quelli di C., affinché i rappresentanti delle comunità ebraiche si riunissero a Velletri per suddividere i mille scudi, dovuti per la vigesima e per una multa di 700 scudi (comminata per presunte trasgressioni degli stessi sugli interessi percepiti) e nominava quattro ebrei come collettori delle tasse[1]: dietro promessa, da parte dei rappresentanti stessi, di pagare tutte le imposte, papa Giulio III confermò agli ebrei i privilegi di cui godevano e concesse loro un perdono generale[2]. Ciò non impedì, però, al camerlengo di ordinare che tutti gli israeliti di quelle provincie, compresi quelli di C., proprietari di più di 30 scudi, si recassero a Roma e fossero tassati lì[3].
Dal registro delle circoncisioni del medico Yehiel Coen Manoscrivi risulta che nel periodo compreso tra il 1563 e il 1565 furono eseguite qui tre circoncisioni, mentre una quarta e ultima è registrata nel 1575, segno che, dopo il decreto espulsivo del 1569, la situazione degli ebrei nei territori della Chiesa era leggermente migliorata sotto il pontificato di Gregorio XIII (1572-85)[4].
Dall’elenco delle sinagoghe che corrispondevano il tributo alla Casa dei Catecumeni di Roma negli anni 1560-1569 risulta che quella di C. pagava prima 10 e, poi, 12 scudi[5].
Dopo il Breve di Sisto V del 1586, infine, alcuni ebrei risultavano presenti in questo centro laziale, dove istituirono anche dei banchi feneratizi tra il 1587 e il 1590[6].
Bibliografia
Loevinson, E., La concession de banques de prêts aux Juifs par les Papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ XCIII (1932), pp. 157-178.
Pavoncello, N., Il IV Centenario dell’espulsione degli Ebrei dalla Campagna Romana, in IsraelLIV, nº 16 (20 Febbraio 1969).
Pavoncello, N., Gli Ebrei nella provincia romana, in Le Judaisme Sephardi, Nouvelle Serie, Numero 31 (Janvier 1966), pp. 26-30.
Ravenna, A., Appunti storici sulle comunità del Lazio, in RMIXVII (1951), pp. 305-311; pp. 377-382.
[1] Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, doc. 2987-2988.
[2] Ivi, doc. 3003
[3] Ivi, doc. 3011. Si vedano anche i doc. 308, 3088 e 3168.
[4] Ravenna, A., Appunti storici sulle comunità del Lazio, p. 382.
[5] Pavoncello, N., Il IV Centenario dell’espulsione degli Ebrei dalla Campagna Romana, p. 3.
[6] Loevinson, E., La concession de banques de prêts aux Juifs par les Papes des seizième et dix-septième siècles, p. 161. Per tutta la voce, cfr. Pavoncello, N., Gli Ebrei nella provincia romana, p. 26.