Caiazzo

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Caiazzo

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Caiazzo   ( קייאצא)

Provincia di Caserta. Sita nella media valle del Volturno, nel IX secolo fu aggiudicata alla Contea di Capua e nel XIII secolo fu costituita essa stessa in contea dagli Angioini. Nel 1461 Ferrante I la concesse in feudo a Roberto Sanseverino e alla fine del XV secolo fu eretta in marchesato per la famiglia Corsi di Firenze. Sede vescovile, nel 1443 era tassata per 442 fuochi e nel 1532 per 458.

 

Nel 1060 è attestato a C. un neofito di nome Landone, figlio del defunto Samuele ebreo abitante della stessa città (Lando que ebreo fuit et cristiano clamo filius quondam Samueli qui fuit ebreo abitator de cibitate betusta Caiatie). Il neofito offrì alla chiesa di Santa Maria, dove risiedeva il vescovo della città e nei cui pressi anch’egli abitava, alcune terre, case e crediti. La conversione doveva essere avvenuta da una certo tempo, e probabilmente era stata seguita dal matrimonio con una cristiana. Anche il marito di sua figlia Maria sembra fosse un cristiano  de natura, come si diceva: egli è, infatti, chiamato semplicemente «figlio del defunto Pietro, abitante della suddetta città»[1].

Nel 1471 Meir Me‘il e Shabbetai b. Salomon di C. erano proprietari di un manoscritto contenente il commento di Menahem b. Benyamin Recanati al Pentateuco: il 5 luglio di quell’anno lo vendettero, insieme con altri libri, a Zedekiah b. Baruckh[2].

Nel 1492 la Camera della Sommaria intervenne a favore del giudeo Dattilo e di Antonio Masello, i quali erano stati eletti sindaci della locale fiera. Le autorità cittadine volevano che dessero conto a loro dell’ufficio svolto, ma la Sommaria ordinò di non importunarli, avendo essi già ottemperato a tale obbligo, come era solito e consueto, dinanzi ai magistrati della fiera  e ad altri responsabili e avendo ottenuto quietanza liberatoria della loro amministrazione[3].

 

Bibliografia

 

Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei a Napoli e in Campania nei secoli XV-XVI, in Sefer Yuhasin 12 (1996).

Richler, B. (a cura di), Hebrew Manuscripts in the Biblioteca Palatina in Parma, Jerusalem 2001.

Salvati, C. et alii, Le pergamene dell’Archivio vescovile di Caiazzo (1007-1265), Caserta 1983.

 

 

 

 


[1]Le pergamene dell’Archivio vescovile di Caiazzo (1007-1265), a cura di Salvati, C. et alii, I, pp. 41-44, n. 6.

[2]Richler, B. (a cura di), Hebrew Manuscripts in the Biblioteca Palatina in Parma. Catalogus, pp. 307-308, n. [1164).

[3]Colafemmina, C., Documenti per la storia degli ebrei a Napoli e in Campania nei secoli XV-XVI, pp. 7-9, doc. 1.

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