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Provincia di Reggio Calabria. Antica terra, da cui dipendeva metà del casale di Gàlatro, è oggi frazione di Feroleto della Chiesa. Appartenne nei secoli XV-XVI a vari rami di casa Caracciolo[1]. Nel 1532 fu tassato per 95 fuochi.
Nel 1503 la Iudeca di P. era costituita da un solo nucleo familiare. Nel 1508 il percettore provinciale registrò l’estinzione dell’insediamento, essendo i suoi componenti partiti per destinazione ignota[2].
Nel vicino comune di Gàlatro è ancora in uso il toponimo Judeca, per indicare un’area sita nella parte bassa del paese, vicino al fiume Mètramo[3].
Bibliografia
Colafemmina, C., Per la storia degli ebrei in Calabria. Saggi e documenti, Soveria Mannelli 1996.
De Lorenzo, A., Un terzo manipolo di monografie e memorie, Siena 1899.
Pellicano Castagna, M., Storia dei feudi e dei titoli nobiliari della Calabria, Catanzaro Lido 2002.
[1] Cfr. Pellicano Castagna, M., Storia dei feudi e dei titoli nobiliari della Calabria, IV, pp. 100-103.
[2]Colafemmina, C., Per la storia degli ebrei in Calabria. Saggi e documenti, p. 90; ASNa, Sommaria, Tesorieri e Percettori 4064.
[3] Il toponimo fu rilevato dallo storico A. De Lorenzo anche per l’attiguo casale di Tritanti: Un terzo manipolo di monografie e memorie, pp. 350-351.