Taormina

Titolo

Taormina

Testo

Taormina, posta in Val Demone a sud di Messina, sulla costa orientale della Sicilia, fu fondata nel IV secolo a. C. e divenne una città demaniale.

Un'iscrizione dell'epoca antica qui ritrovata è stata attribuita ad ebrei[1], ma il primo accenno ad una presenza ebraica medievale risale al 1369, quando a tale Galfono di T. venne sequestrato del vino[2]. Gli ebrei, però, abitavano la città probabilmente già prima, come sembra testimoniato dal fatto che, nel 1349, un Fariono, ebreo originario di T., costruì alcune stanze del palazzo pretorio di Palermo[3].

Gli ebrei di T. soffrirono per le vessazioni inflitte su tutti i correligionari dell’isola dalla metà del '400, che qui furono inasprite per il conflitto che si scatenò tra i dominicani e la comunità locale per il trasferimento delle istituzioni comunitarie lontano dell’area limitrofa al convento[4].

I mestieri degli ebrei di T. furono quelli degli altri israeliti della Sicilia, ed essi figurano sugli elenchi della tasse dal 1410 in avanti: la comunità fu di dimensioni medio-piccole ed il quartiere da essa occupato si trovava in prossimità della cattedrale.

 


[1] Manganaro, Iscrizioni latine e greche di Catania e di Taormina, p. 192 e segg.; Simonsohn, Epigrafica ebraica, p. 520 e segg.

[2] Simonsohn, Jews in Sicily, Doc. 906, 915. Sui rapporti degli ebrei con l'autorità, con le istituzioni comunitarie ed altri aspetti si veda la voce relativa alla città di Palermo.  

2Ivi, Doc. 615. Dieci anni più tardi lo troviamo a Sciacca (cfr. Doc. 873).

[4] Ivi, Doc. 3134, 3153, 3196.

Geolocation