Titolo
Testo
Provincia di Macerata. Insistendo su di un’area abitata già in epoca paleolitica, E. corrisponde al castrum medievale di Santa Anatolia, attestato almeno dal 1015. Retto dai Malcavalca sino al 1211, il centro passò brevemente agli Ottoni di Matelica per finire, poi, in mano ai da Varano, che l’avrebbero tenuto per alcuni secoli, ed entrare, in seguito, a far parte dello Stato della Chiesa.
Sul finire del XV secolo la famiglia ebraica dei da Camerino aveva stretto un accordo con Giulio Cesare da Varano per aprire un banco in questa località. Tale accordo era ancora in vigore nel 1495, quando vedeva come protagonisti Dattilino di Salomone da Camerino ed Emanuele di Bonaiuto da Camerino (quest’ultimo nelle vesti di amministratore del banco)[1].
Nel 1543 un Abramo di Bonaiuto, abitante ad E., ottenne una tolleranza quinquennale, valida anche per la sua famiglia ed i soci, per potervi prestare alle stesse condizioni dei correligionari della Marca Anconitana[2].
Bibliografia
Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews, 8 voll., Toronto 1988-1991.
Toniazzi, M., I “Da Camerino”: una famiglia ebraica italiana fra Trecento e Cinquecento, tesi di dottorato presso l’Università di Firenze 2013.