Rivalta Bormida

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Rivalta Bormida

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Provincia di Alessandria. R. si costituì libero Comune nel 1216 e fu annesso al Marchesato del Monferrato nel 1331.

Anche R. fu insediamento di banchieri ebrei: nel 1592 Moysè Melli e Ventura Bachi ottennero una tolleranza valida per 13 anni dal cardinale Enrico Caetani, Camerlengo papale, per tenere banco nella località[1].

Nel 1603 furono banchieri a R. gli stessi Moysè e Ventura ed i fratelli Abramo e Viviano de Angioli, i quali restarono i soli prestatori a R. negli anni 1611 e 1614[2].

Bibliografia

Foa, S., Gli ebrei nel Monferrato nei secoli XVI e XVII, Casale 1914.

Loevinson, E., La concession des banques de prêts aux juifs par les papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ 92 (1932), pp. 1-30; 93 (1932), pp. 27-52, 157-178; 94 (1933), pp. 57-72, 167-183; 95 (1934), pp. 23-43.


[1] Loevinson, E., Banques de prêts, pp. 167, 178.

[2] Foa, S., Monferrato, p. 83 e segg.

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