Mioglia

Provincia di Savona. Situato in Liguria, ai confini con il Piemonte, è testimoniato per la prima volta in un diploma del 967, quando Ottone I annetté il borgo di Meolia nella Marca Aleramica. Nel XII secolo divenne possesso dei Marchesi Del Carretto, che nel 1223 trasformarono M. in territorio di Genova. Venne successivamente compreso nel Marchesato del Monferrato e, nel 1431, occupato dal Ducato di Milano. Nel 1735 M. fu annesso dai Savoia.

Insediamento di banchieri ebrei, nel 1592 Clemente Verona e Moyse Iherac ricevettero per questa località una tolleranza papale emanata dal cardinale Enrico Caetani, Camerlengo pontificio[1].

Giacobbe Sacerdote, abitante a M., ebbe nel 1602 una licenza da parte del Duca Carlo Emanuele I di Savoia per aprire un banco da prestito a Denice[2].

Bibliografia

Loevinson, E., La concession des banques de prêts aux juifs par les papes des seizième et dix-septième siècles, in REJ 92 (1932), pp. 1-30; 93 (1932), pp. 27-52, 157-178; 94 (1933), pp. 57-72, 167-183; 95 (1934), pp. 23-43.

Segre, R., The Jews in Piedmont, 3 voll., Jerusalem 1986-1990.