Penna San Giovanni

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Penna San Giovanni

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Provincia di Macerata. Il centro fu fortificato in epoca medievale e fu residenza dei signori locali, fra vi furono i Manfredi ed i da Varano. Alla metà del sec. XV fu conquistata e tenuta per due decenni da Francesco Sforza, insieme a molti altri castelli vicini, per passare poi definitivamente sotto il dominio della Chiesa.

Vittime di una rapina a danno degli ebrei nelle Marche nel 1528 furono tra gli altri i banchi di questa località e di Montegiorgio, di proprietà di Laudadeo da Montegiorgio e Aronne da Tolentino. Papa Clemente VII incaricò un canone di procedere contro i malviventi, di punirli e di costringere a restituire il maltolto[1].

Un'altra rapina nel territorio di P. avvenne nel 1534: vittima fu ancora Laudadeo da Montegiorgio, il quale ottenne la restituzione di parte della refurtiva[2].

Bibliografia

Simonsohn, S., The Apostolic See and the Jews,  8 voll., Toronto 1988-1991.


[1] Simonsohn, S., The Apostolic See, doc.  1398.

[2] Ivi, doc. 1675.

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