Titolo
Felino
Testo
Provincia di Parma. Nel XV secolo fece parte del Ducato di Milano.
Il primo documento riguardante una presenza ebraica a F. e risalente al 1455, tratta dell'arresto di Angelo da F., dietro richiesta di Bonaventura, per non aver partecipato alla parte della "sovvenzione" di 1.000 ducati che gli spettava pagare. Angelo venne scarcerato, tra l'altro, grazie all'intervento di Magister Pietro Maria Rosso, ma il Duca Francesco I Sforza volle che la somma da lui dovuta venisse pagata, consegnandola al latore della lettera.
Il primo documento riguardante una presenza ebraica a F. e risalente al 1455, tratta dell'arresto di Angelo da F., dietro richiesta di Bonaventura, per non aver partecipato alla parte della "sovvenzione" di 1.000 ducati che gli spettava pagare. Angelo venne scarcerato, tra l'altro, grazie all'intervento di Magister Pietro Maria Rosso, ma il Duca Francesco I Sforza volle che la somma da lui dovuta venisse pagata, consegnandola al latore della lettera.
Ad undici anni dopo risale l'ultimo accenno agli ebrei di F., quando Dattilo (Joab) da Correggio ottenne dal Duca di poter entrare liberamente in questa ed in altre zone sotto il dominio ducale, dove aveva figli e parenti[1].
Bibliografia
Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale fra tardo Medioevo e inizi dell'Età moderna, in Vivanti C. (a cura di) Storia d'Italia, Annali 11, Gli ebrei in Italia, Torino 1996, pp. 175-235.
Simonsohn, S., The History of the Jews in the Duchy of Milan, Jerusalem 1982-1986.
[1] Simonsohn, S., The Jews in the Duchy of Milan, I, doc. 381, 1126. La presenza ebraica a Felino è anche segnalata dal Luzzati, M., Banchi e insediamenti ebraici nell'Italia centro-settentrionale, p. 202.