Ariccia

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Ariccia

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Ariccia (אריצ'ה)

Provincia di Roma. Sorge ai lati della via Appia nuova, sui colli Albani. Prima mansio dell’Appia Antica per chi proveniva da Roma, A. subì un periodo di decadenza nel V secolo e l’abitato risultava ormai spostato sul colle limitrofo all’insediamento originario nel X secolo, quando era sotto il controllo dei conti di Tuscolo. Passato ai Malabranca il feudo fu venduto al papato al tempo di Onorio III e andò ai Savelli nella seconda metà del’400, che lo rivendettero ai Chigi negli anni ’60 del Seicento.

 

La presenza ebraica ad A. sembrerebbe risalire al periodo dell’Impero Romano, se si ritiene valida l’affermazione dello scoliaste di Giovenale, secondo il quale gli ebrei espulsi da Roma per ordine di Claudio si rifugiarono ad A. In ogni caso, essa sarebbe stata, verosimilmente, di breve durata[1].

Con certezza sappiamo, invece, che negli anni 1457-1463 risultava ad A. Betzalel di Barukh della famiglia Bet El o Da Synagoga[2].

In un’opera settecentesca, inoltre, ci si riferisce ad un luogo chiamato ancora all’epoca “ghetto” e ad una piazza detta “piazza giudia”: la documentazione presentata in tale contesto attesterebbe, dunque, la presenza ebraica anche dopo la bolla espulsiva del 1569, sebbene la sinagoga di A. non figuri nell’elenco di quelle che, negli anni 1560-1569, pagarono il tributo alla Casa dei Catecumeni di Roma.

Il cognome “Ariccia”, appartenente a svariate famiglie ebraiche romane, infine, conferma l’esistenza di un insediamento israelitico nella località[3].  

 

 

Bibliografia

 

Lucidi, E., Memorie storiche dell’antichissimo Municipio ora Terra dell’ Ariccia e delle sue colonie Genzano e Nemi, Roma 1796 (ristampa con introduzione e appendice a cura di  Lefevre, R., Sala Bolognese 1976, pp. 158-160).

Milano, A., Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963.

Pavoncello, N., Il IV Centenario dell’espulsione degli Ebrei dalla Campagna Romana, in Israel LIV, nº 16 (20 Febbraio 1969).

Pavoncello, N., Gli Ebrei nella provincia romana, in Le Judaysme Séphardi, Nouvelle Série, Numéro 31 (Janvier 1966), pp. 26-30.

Pavoncello, N., Le comunità ebraiche laziali prima del bando di Pio V, in Lunario Romano 1980: Rinascimento nel Lazio, Roma 1980, pp. 47-77.

Vogelstein, H.-Rieger, P., Geschichte der Juden in Rom, Berlin 1896.


[1] Milano, A., Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 26.

[2] Vogelstein, H.-Rieger, P., Geschichte der Juden in Rom, Berlin 1896, I,  p. 333.

[3] Lucidi, E., Memorie storiche dell’antichissimo Municipio ora Terra dell’ Ariccia e delle sue colonie Genzano e Nemi, Roma 1796 ( ristampa con introduzione e appendice a cura di  Lefevre, R., Sala Bolognese 1976, pp. 158-160); Pavoncello, N.,  Le comunità ebraiche laziali prima del bando di Pio V, p. 67; cfr. Pavoncello, N., Gli Ebrei nella provincia romana, p. 26; Idem, Il IV Centenario dell’espulsione degli Ebrei dalla Campagna Romana, p. 3; Milano, A., Storia degli ebrei in Italia, pp. 254-255.

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