Titolo
Supino
Testo
Provincia di Frosinone. Cittadina del versante orientale dei Monti Lepini che fu un feudo della famiglia Conti de Supino e, dal 1503, dei Colonna[1].
Il 28 aprile 1476 Iacopo d’Acquasparta fu nominato commissario per l’esazione della tassa della vigesima imposta agli ebrei della provincia pontificia di Campagna e Marittima, tra cui quelli abitanti a S.[2].
Il 28 aprile 1476 Iacopo d’Acquasparta fu nominato commissario per l’esazione della tassa della vigesima imposta agli ebrei della provincia pontificia di Campagna e Marittima, tra cui quelli abitanti a S.[2].
Un Lustro de Supino era attivo negli ultimi decenni del XV secolo nel regno di Napoli. Nel 1486 egli era debitore nei confronti della Regia Corte, per la tassa dovuta dagli ebrei del Regno, della somma di 5 ducati[3].
Bibliografia
Esposito, A., Una descriptio relativa alla presenza ebraica nel Lazio meridionale nel tardo Quattrocento, in Latium, Rivista di Studi Storici, 2 (1985), pp. 151-158.
Giammaria, G. (a cura di), Lo Statuto di Supino, Anagni 1986.